mercoledì 19 novembre 2008

COMUNICATO STAMPA IN.PRE.CO INFOPRECARICOBAS

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

I precari e le precarie Cobas condividono tutte le motivazioni dello sciopero convocato per il 12 dicembre prossimo dalle organizzazioni del sindacalismo di base - antagonista e alternativo -che hanno stipulato tra loro un Patto di Consultazione permanente (Cobas, Cub, SdL).
Con tale sciopero congiunto, infatti, le tre organizzazioni hanno voluto rispondere proprio alle richieste provenienti dall'intero popolo della scuola pubblica, dalla scuola Materna all'Università, dichiarando esplicitamente, ancora una volta, come già fatto nello sciopero del 17 ottobre scorso, di schierarsi a tutto campo contro la precarietà e per la difesa dei posti di lavoro. Che tale posizione non sia solo uno slogan, ma un obiettivo realmente praticato, lo si è dimostrato dal palco a conclusione di quella grande giornata di mobilitazione quando la scuola
(unica nel fronte dell'intero sindacalismo sceso in piazza in quei giorni) ha dato voce ai precari come primo e solo intervento messo in campo sin dall'inizio, attraverso la voce di una donna, riconoscendo con questo che nella scuola l'attacco all'occupazione diviene in particolare attacco di genere.
Le mobilitazioni messe in campo in questi ultimi mesi devono per noi precari e precarie della scuola radicalizzarsi ed aumentare, perché noi siamo in realtà coloro che subiscono, con il decreto Tremonti-Gelmini ( ora Legge 169) approvato il 30 ottobre scorso e dell'art. 64 della 133, il taglio definitivo di posti di lavoro sui quali non potremo mai più essere ricollocati/e.
Nella giornata del 12 le tre organizzazioni manifesteranno a livello regionale e provinciale cercando la massima unità anche con le mobilitazioni degli studenti e del popolo della scuola pubblica.
Invitiamo perciò i precari e le precarie ad essere presenti e visibili sui territori, a organizzare insieme a tutti i docenti e il personale della scuola, ai genitori e agli studenti, momenti di condivisione nella preparazione dello stesso sciopero, per dare voce alla propria specificità attraverso il collegamento diretto con un movimento dal quale non occorre separarsi, ma con il quale occorre lottare.
Precari e precarie COBAS